Le Città dell'energia guadagnano di importanza

Il risultato della votazione popolare sulla legge sul CO2 lascia sicuramente perplesse molte Città dell’energia. Tuttavia, va sottolineato che i problemi, ma anche le opportunità, rimangono gli stessi di prima. I Comuni e le città, indipendentemente da questa legge che dovrà ora essere ripensata, sono chiamati a dare l’esempio e a mostrare la via con una politica energetica e climatica all’altezza degli impegni presi dalla Svizzera. Le Città dell’energia mostrano da tempo e con i fatti che aumentare l’efficienza nell’uso dell’energia, promuovere le risorse rinnovabili locali e ridurre il consumo e la dipendenza da fonti energetiche fossili è sensato ed interessante, non solamente per il clima. Sono pertanto sicuro che, malgrado il verdetto popolare del 13 giugno, l’impegno di queste città e Comuni al passo con i tempi non verrà meno. Anche perché la maggioranza della popolazione è comunque d’accordo sul fatto che si debba agire per proteggere il clima, valorizzando nel contempo le potenzialità locali e sviluppando settori economici molto promettenti. Anzi, il ruolo di città e Comuni potrebbe diventare anche più importante, perché è proprio a livello comunale che si possono sin da subito adottare provvedimenti esemplari, replicabili anche in altre realtà.

Martin Flügel, membro di Comitato dell'Associazione Città dell'energia e vice direttore dell'Unione delle città svizzere

Dall'analisi dei risultati della votazione emerge che nelle Città dell'energia si sono ottenute percentuali di favorevoli tendenzialmente più alte rispetto ai Comuni non certificati. Si deduce che gli abitanti delle Città dell'energia hanno una maggiore sensibilità in riferimento alla protezione del clima. Con il rifiuto della Legge sul CO2 le Città dell'energia e il loro ruolo esemplare verso gli altri Comuni acquisiscono dunque ancora maggior importanza.

«Insieme a voi» è lo slogan scelto dal Comune di Terre di Pedemonte, appena ricertificato quale Città dell'energia. Lo slogan evidenzia il fatto che i Comuni possono e devono fare molto, ma in definitiva un ruolo decisivo lo gioca pure la popolazione. È quindi importante puntare ad una stretta collaborazione ed una motivazione reciproca tra pubblico e privato. Abbiamo posto tre domande alla Municipale Maricarmen Losa:

Terre di Pedemonte si è appena brillantemente ricertificato Città dell'energia: secondo lei, qual'è il plus valore che sta dietro questo marchio?
Essere Città dell’energia permette ad un Comune di attuare e promuovere alla propria cittadinanza una politica energetica strutturata, dimostrando impegno, sensibilità e attenzione nei confronti dell’efficienza energetica, del clima, della mobilità e della sostenibilità. Adottare delle chiare linee guida in questi ambiti consente di dare continuità al lavoro che si svolge per una migliore qualità di vita e diventa un valore aggiunto di notevole importanza per il Comune.

Se la sentirebbe di consigliare ad altri Comuni questo approccio alle questioni energetiche e climatiche, e se sì, perché?
Ritengo che diventare Città dell’energia sia un’opportunità da cogliere. Con l’aiuto di un consulente di Città energia si effettua una puntuale analisi della situazione del Comune in ambito di efficienza energetica e climatica e da questi risultati si inizia a costruire un piano d’azione con misure specifiche e concrete, gettando così le basi per un lavoro costante con obbiettivi precisi che andranno a determinare il raggiungimento della certificazione. Possedere un Label Città dell’energia non significa aver raggiunto il traguardo, bensì va inteso come punto di partenza colmo di stimoli per dare continuità alla politica energetica che si è deciso di implementare a livello comunale a dimostrazione che il lavoro, l’impegno e la tenacia devono essere costanti e coerenti.

A suo parere, cosa andrebbe cambiato o migliorato a livello del sistema Città dell'energia?
Ritengo che il sistema Città dell'energia funzioni già bene nei confronti dei Comuni, ma forse andrebbe promosso in modo più mirato a livello cantonale, per dare più enfasi ai Comuni certificati che dimostrano spontaneamente un costante impegno e attenzione per queste tematiche in linea con la strategia energetica 2050.

Anche voi volete diventare Città dell'energia? Ecco come fare

L'Assemblea dell'Associazione Città dell'energia si terrà il 31 agosto 2021 a Sciaffusa. Iscrivetevi! Qui trovate tutte le informazioni.