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Domande e risposte su Città dell’energia

Per quale motivo un Comune dovrebbe aspirare a diventare una Città dell’energia?

Il sistema di gestione qualità di Città dell’energia consente a un Comune di attuare una procedura sistematica di rilevamento del proprio potenziale di risparmio energetico. Città dell’energia è un programma orientato alla continuità e allo sviluppo costante dei programmi energetici e climatici comunali. Attraverso un controlling efficiente basato su re-audit e il rinnovo ogni quattro anni del programma di attività si documenta in maniera dettagliata il processo di certificazione e si garantisce lo sviluppo. Questa continuità, la collaborazione con specialisti comprovati del settore energetico, lo scambio di esperienze con altre Città dell’energia e altri partner dell’economia assicurano un’efficace politica energetica comunale a costi convenienti.

Quali sono i numeri del successo di Città dell’energia?

Con oltre 25 anni di storia alle spalle, Città dell’energia è lo strumento di gestione finalizzato a un’efficace politica energetica nei Comuni di maggior successo che poggia inoltre su solide basi (Confederazione, Cantoni, Associazione dei Comuni svizzeri e Unione delle città svizzere). Oggi, quasi 470 comuni in tutta la Svizzera sono certificati come Città dell'energia. Circa il 60% della popolazione svizzera vive in una Città dell'energia. Città dell’energia è un programma affermato anche a livello europeo – come European Energy Award.

Il label è veramente necessario per una politica energetica sostenibile?

Il label in sé è la dimostrazione del successo di un audit o re-audit, la prova tangibile dell’efficacia di un processo. Si tratta di un elemento importante che accresce l’accettazione verso aspetti quali l’impiego di risorse comunali, le linee guida in ambito energetico, eventuali misure costose, le emissioni nella fase di costruzione ecc.

Cosa bisogna fare per ottenere il label Città dell’energia?

Innanzitutto un Comune deve essere membro dell’Associazione Città dell’energia. Insieme a un consulente Città dell’energia accreditato, il Comune svolge un’analisi della situazione iniziale e un’analisi del potenziale al fine di stabilire le misure più opportune per la propria situazione specifica. Dopodiché viene redatto un programma di attività per i successivi quattro anni. Una volta attuato o avviato almeno il 50% di queste misure, il Comune può presentare la richiesta alla Commissione del label indipendente dell’Associazione Città dell’energia che decide in merito all’assegnazione del certificato.

Quanto costa ottenere il label?

Le città e i comuni pagano una quota annuale all'Associazione. La città o il comune incarica un consulente Città dell'energia accreditato di accompagnare il processo. Il tipo e la portata del sostegno devono essere concordati individualmente. Per richiedere la certificazione, dei compiti obbligatori devono essere eseguiti dalla consulenza Città dell'energia (inventario, preparazione dei documenti di applicazione, preparazione per l'audit, ecc.) Ci si deve aspettare uno sforzo di circa 15-30 giorni lavorativi. Questo sforzo si ripete ogni 4 anni. 

Non vengono addebitate spese per l'esame, l'audit e la certificazione come Città dell'energia. Le città dell'energia beneficiano di un bonus da parte dell'Ufficio federale dell'energia se vengono (ri)certificate con successo.

Le misure possono essere attuate anche senza audit o re-audit? Per quale motivo serve un certificato?

L’audit o il re-audit per il rinnovo ogni quattro anni del label Città dell’energia costituisce un elemento del controlling, ossia del controllo dei risultati, senza il quale non è possibile attuare uno sviluppo mirato e sostenibile. Con l’audit o il re-audit il Comune ottiene una panoramica dall’esterno e indicazioni utili per l’attuazione del programma di attività. Il processo di certificazione viene documentato in maniera dettagliata e non dipende quindi da un gruppo ristretto di persone.

Perché il label non viene assegnato una sola volta in modo definitivo? Non sarebbe più efficace investire i soldi direttamente nei progetti?

I requisiti tecnici, sociali e politici di una moderna ed efficace politica energetica sono in costante sviluppo. Per questa ragione la realizzazione di singoli progetti non è sufficiente per attuare una strategia a lungo termine. Servono obiettivi a lungo termine, misure in diversi settori chiave orientate a questi obiettivi e interconnesse in modo sensato, un controllo dei risultati per misurare i progressi realizzati, nonché l’adeguamento e l’integrazione delle misure. Lo strumento di gestione Città dell’energia offre tutto ciò.

Che tipo di supporto ottengono i Comuni da parte dell’Associazione o dell’Ufficio federale dell’energia se scelgono di diventare membri Città dell’energia?

Le città dell'energia beneficiano di un bonus dell'Ufficio federale dell'energia se vengono (ri)certificate con successo.

Per ottenere o mantenere il label bisogna sempre soddisfare tutti e 79 i misure del catalogo delle misure? Vi sono possibilità di divergere dal catalogo dei criteri? In che misura?

Il label Città dell’energia viene assegnato se è stato realizzato o avviato il 50% delle attività previste dal programma. Il catalogo dei criteri serve innanzitutto a valutare con ogni singolo Comune le sue possibilità e i suoi potenziali concreti. Ogni Comune stabilisce propri punti chiave; è importante concentrarsi sugli aspetti essenziali e più opportuni per ogni singolo Comune. Per una politica energetica comunale efficace nel lungo termine è importante tuttavia non concentrarsi su misure puntuali e unilaterali: i misure nei sei settori chiave richiedono una visione interconnessa. È proprio questa la chiave del successo di una politica energetica comunale sostenibile. I criteri, in linea con le esperienze fatte da Città dell’energia negli ultimi 30 anni, vengono verificati e adeguati periodicamente dall’Associazione costituita dai membri Città dell’energia.

Per quale motivo è sufficiente raggiungere solo il 50% delle misure pianificate per ottenere il label?

Il livello del 50% costituisce un obiettivo minimo realistico per la maggior parte dei Comuni e produce un effetto sostenibile e dimostrabile. Il raggiungimento di questa soglia significa essere già al di sopra della media. Un Comune può aspirare ancora più in alto, ad es. all’ottenimento del label Città dell’energia Gold (che presuppone l’attuazione del 75% delle misure programmate) e/o alla realizzazione di aree 2000 Watt.

È possibile richiedere il label senza essere membri dell’Associazione?

No. L’audit viene svolto dalla Commissione del label indipendente dell’Associazione Città dell’energia. Le condizioni per l’ottenimento del label sono l’adempimento dei requisiti e lo status di membro dell’Associazione.

Qual è il legame tra il label Città dell’energia e la Strategia energetica 2050?

Il programma Città dell’energia dà un volto comunale alla Strategia energetica 2050 e la trasforma da concetto astratto in realtà concreta, visibile e tangibile per la popolazione. Il sistema di gestione qualità di Città dell’energia offre gli strumenti per orientare la politica energetica comunale alla Strategia energetica 2050. Questi strumenti sono armonizzati fra loro e affrontano la sfida in maniera globale (i sei settori tematici di Città dell’energia e i programmi complementari), durevole (ricertificazioni) e costante (accompagnamento da parte del consulente Città dell’energia), ispirandosi totalmente alla Strategia energetica 2050.

Quali sono i vantaggi del programma Città dell’energia nell’attuazione della Strategia energetica 2050 da parte dei Comuni?

Attuando il sistema di gestione qualità una Città dell’energia sta già attuando concretamente la Strategia energetica 2050. In questa attuazione viene data particolare importanza alla pianificazione globale, interconnessa e a lungo termine (regolamento edilizio e delle zone, piani di utilizzazione comunali nei settori trasporti, energia, spazi verdi, ecc.). Il sistema di certificazione Città dell’energia permette di attuare una politica energetica comunale stabile e di lungo periodo nel quadro della Strategia energetica 2050; assicura pertanto un’elevata sicurezza della pianificazione degli investimenti, con il coinvolgimento di tutti i principali attori (amministrazioni, economia, popolazione) a ogni livello (Confederazione, Cantoni, Comuni).

Ulteriori informazioni sull'Associazione Città dell'Energia

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